
Un angioletto del Paradiso
scivolò all’improvviso
da una nuvola bagnata
e giù giù, tutto in volata,
atterrò su di una nave
dove si festeggiava
il Carnevale.
Eran tutti vestiti
in un modo curioso
perciò nessuno
a lui fece caso.
Ma al momento
della premiazione
della maschera migliore,
senza alcuna esitazione
tutti proclamaron
vincitore quel bambinello ,
biondo e ricciolino
col costume di cielo turchino
e l’aureola sulla testa ,
che era la maschera più bella
della festa.
Quando però quelle persone
gli chiesero il nome,
con un candido sorriso,
quello rispose che si chiamava
Angelo del Paradiso,
e tutti scoppiarono in un gran riso.
“Si era talmente immedesimato
nella parte che aveva recitato
fino a credere davvero di essere
un angelo del cielo?”
pensò qualche passeggero.
L’angioletto restò un po’ interdetto
e forse anche deluso:
lui era davvero un angelo caduto,
ma nessuno lo aveva creduto.
Maria Rosaria Longobardi
(“Favole in fiore…fior di favole” - Ed.La Mongolfiera)
Dedicata ai nostri cuccioli...
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